Lo scambio di informazioni è legge. Nella notte, il Consiglio Grande e Generale ha approvato il provvedimento con 51 voti a favore 3 contrari e un astenuto. Il dibattito ha visto maggioranza e opposizione concordi sulla necessità di questa legge ma con sfumature diverse. Per Sinistra Unita si poteva fare di più e si poteva fare prima. Anche Psd e Psrs hanno sottolineato il ritardo nell’adottare un provvedimento che toglie all’Italia ogni scusa, mentre l’Upr si è soffermata soprattutto sul futuro chiedendo se è stato predisposto un piano di sviluppo in grado di affrontare il nuovo sistema. Tema ripreso anche da Stefano Macina il relatore unico del provvedimento. Il consigliere del Psd ha definito lo scambio di informazioni un provvedimento che fa sistema. Questo, ha sottolineato Macina, comporta una fase di transizione che va gestita e governata. Serve una intesa tra gli attori principali: l’Esecutivo, gli organismi di vigilanza, gli operatori economici.
nel servizio le voci del segretario Valentini, maggioranza e opposizione
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