Approvato odg di maggioranza dopo riferimento di Canti su raggiungimento obiettivi dell'Agenda 2030
Voti contrari di Libera ed Rf: "Sul piano nazionale è scritto che la data di adozione del Prg è settembre 2022, ma non è vero". Il Segretario al Territorio: "È un refuso. Verrà affrontato nella prossima legislatura".
Con 27 voti a favore e 11 contrari il Consiglio Grande e Generale ha approvato l'ordine del giorno, depositato dalla maggioranza, dopo il riferimento del Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti sul raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda Onu 2030. Il documento prevede l'adozione del piano di strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e da mandato al Segretario al Territorio di illustrare, ogni sei mesi, i progressi compiuti sui singoli aspetti. Durante il dibattito è emerso che tra i numerosi interventi, delineati nel piano, c'è anche il bacino imbrifero e per la sua realizzazione il Governo ha da poco approvato una delibera di variante del Prg. Libera ed RF, che hanno espresso voto contrario, hanno definito il piano nazionale portato da Canti un libro dei sogni e sottolineato come nel documento sia scritto, in maniera erronea, che la data di adozione del nuovo piano regolatore di San Marino è settembre 2022. “È un refuso” ha dichiarato Canti, aggiungendo che il dossier Prg verrà affrontato nella prossima legislatura.
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