AR: “Non vogliono far votare i nostri connazionali residenti all'estero”
In merito alle contrarietà di Rete, Psd e Motus Liberi alla proposta del Segretario agli Interni di autorizzare il corpo consolare al rilascio di documenti di riconoscimento per i neo-sammarinesi che risiedono fuori confine e che ne sono sprovvisti, Alleanza Riformista rimarca come il diritto di voto debba essere garantito a tutti. “Nessuna forzatura”, scrive, ma un suggerimento volto ad evitare disservizi, considerando le difficoltà dello Stato civile nel gestire rinnovi o rilasciare certificati elettorali. “Nulla di nuovo” - aggiunge, spiegando che questo documento identificativo era stato utilizzato già in passato per consentire di votare ai concittadini. Ricorda che è lo stesso che viene rilasciato in situazioni di emergenza ed è riconosciuto dagli altri Stati con i quali San Marino ha rapporti diplomatici. “Chi si oppone a questa soluzione, che nella sua effettiva straordinarietà normativa permette il corretto svolgimento delle elezioni – ribadisce AR - ha come obiettivo solo quello di non fare votare i Sammarinesi”.
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