Arengo: 19 le istanze presentate ai Capi di Stato
Si chiede anche che venga inserito "un insegnamento laico alternativo con docenti dedicati e che determini la media dei voti di fine anno".
Alla Curia si chiede anche di "farsi carico di stipendio e pensioni degli insegnati di religione e di pagare un congruo affitto per l'occupazione delle spazio pubblico da parte di una sua attività confessionale".
E sui funerali che "la celebrazione sia possibile nel luogo di culto indicato dai familiari" e che durante i riti sia consentita "la raccolta di donazioni per le associazioni benefiche del territorio".
Già annunciate, sono arrivate anche le due istanze legate alla campagna per la vita delle associazioni diocesane per: "riaffermare la dignità dell'essere umano fin dal concepimento e chiedere un maggior coinvolgimeto delle associazioni, accanto al pubblico, per il sostegno e tutela della vita in ogni sua fase".
Sentita l'esigenza di creare a San Marino "un percorso dedicato alla procreazione assistita in collaborazione con l'Italia" e di abrogare la limitazione di legge "a due tentativi".
Si tratta anche la questione degli educatori degli asili nido auspicando di rivedere i requisti per l'accesso alle graduatorie.
Ma c'è spazio anche per le quote rosa per "riequilibrare la rappresentanza politica".
Ma ci sono segnalazioni legate ai miasmi nel Castello di Serravalle e una istanza chiede che venga introdotto il "limite di soglia olfattiva e come si intenda monitorare la salute dei residenti".
Spazio anche ai dati per la raccolta differenziata con la proposta della pubblicazione di "un report trimestrale da consultare sul sito dell'AASS".
L'Ustal chiede una rampa di accesso per la Pieve mentre due ex presidenti della Commissione Monumenti propongono che il Crocifisso venga rimesso al lato dell'altare. Una altra istanza si augura che venga restaurata l'iscrizione davanti alla Basilica di San Marino.
Sulle infrastrutture, si chiede la realizzazione del parcheggio multipiano in piazzale parco della Fiera a Borgo e l'installazione della antenna per la telefonia all'interno della rotatoria in via 5 febbraio.
L'Arengo si chiude con una istanza sull'accesso alla pensione dei superstiti chiedendo di eliminare alcuni requisiti ritenuti "lesivi del principio di uguaglianza tra i cittadini".
VA