Arrestato il presidente di Finmeccanica. I partiti si preparano già per le elezioni

Arrestato il presidente di Finmeccanica. I partiti si preparano già per le elezioni.
Fa clamore l'iscrizione nel registro degli indagati della procura di Napoli del presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, il colosso della difesa italiano. L'ipotesi d'accusa per Giuseppe Orsi è corruzione internazionale e riciclaggio. L'iniziativa dei pubblici ministeri è stata presa nell'ambito dell'inchiesta sulla vendita di 12 elicotteri al governo indiano da parte di Agusta Westland. Secondo l'accusa, sarebbero state versate tangenti ad esponenti politici di New Dehli e versati finanziamenti ai partiti italiani, in particolare alla Lega. Lorenzo Borgogni, ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica, aveva già parlato con i Pm di presunti favori fatti da Giuseppe Orsi, come l’assunzione in Agusta del fratello dell’onorevole Giorgetti (Lega) o del figlio del senatore Latorre (Pd). Confidenze tutte da verificare ma sulle quali stanno investigando i magistrati napoletani che in svizzera proprio in queste ore stanno cercando traccia dei presunti pagamenti.
Intanto dopo settimane torna a parlare Silvio Berlusconi e lo fa per lanciare un allarme ai suoi coordinatori regionali: «Se si andasse a elezioni a ottobre, come potrebbe essere possibile, la sinistra potrebbe vincere». Per Berlusconi, la sinistra «con questa legge elettorale» potrebbe vincere «visto che la Lega masochisticamente ha deciso di andare alle amministrative da sola e Fini ha fatto quello che ha fatto». Bersani non risponde direttamente al Cavaliere ma rilancia sul fronte dei rimborsi elettorali che secondo lui dovrebbero essere dimezzati, passando dagli attuali 180 milioni a 90 milioni La proposta del Pd chiede che i contributi ai partiti siano in proporzione ai voti presi alle elezioni politiche e all’autofinanziamento con piccole donazioni di privati.

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