Arriva il Consiglio post referendum. Aula convocata dal 18 al 25 maggio
Si comincia con il confronto politico sull'esito dei 4 referendum che domenica chiameranno i sammarinesi alle urne. O, almeno, questo sarà il primo dibattito dopo la presa d'atto delle dimissioni di Paride Andreoli e la sua sostituzione. Il testimone non passerà ad Antonio Volpinari che ha deciso di non rientrare in Consiglio. Al suo posto Giovanna Cecchetti che di Andreoli è la nipote. In seconda lettura le modifiche alla legge per l'attuazione degli interventi di sviluppo economico, collegate con l'istanza d'arengo che chiede di non realizzare il Parco scientifico tecnologico a Galazzano. E, sempre in seconda lettura, le modifiche al prg per la creazione di servizi utili alla comunità e alle imprese. Il Segretario al territorio porterà anche, in prima lettura, il testo unico delle leggi urbanistiche ed edilizie. C'è poi il pacchetto di provvedimenti legati al settore pubblico allargato: la ratifica dell'accordo governo-sindacati per il superamento del precariato, la ratifica del decreto delegato che fissa anche le norme per l'inquadramento del personale medico e del decreto sul primo fabbisogno del settore pubblico allargato. 4 le istanze d'arengo, di cui 2 destinate a far discutere: per obbligare la chiusura di tutte le attività quando è festa nazionale e quando si celebrano le principali festività religiose, per fare del 17 febbraio la "festa della bandiera", per realizzare un cimitero destinato agli animali d'affezione e per creare parcheggi in via Moretti a Serravalle.
Sonia Tura
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