Arzilli: dimissioni dall'USC per incompatibilità
Nel corso della riunione ricordati i tanti argomenti e problemi che il neo segretario dovrà affrontare, ad iniziare da un progetto di legge, da tempo richiesto dall’Unione commercianti, che metta in chiaro cos’è il comparto commerciale e cos’è invece quello industriale. Attualmente la mancanza di chiarezza permette attività commerciali con licenze industriali e questo falsa il dato generale, è stato sottolineato. Ciò avviene perchè il comparto industria è aperto anche a cittadini esteri, mentre il commercio è vincolato alla legge che impone la proprietà sammarinese dell’attività per almeno il 51%.
Aprire anche ai non sammarinesi o residenti, secondo l’Usc, potrebbe diventare una possibilità di rilancio dei comparto purchè le nuove attività portino un concreto e verificabile valore aggiunto. Infine il direttivo ha auspicato un lavoro congiunto tra la segreteria al commercio e quella al turismo per attuare il completo rilancio di due settori economicamente importanti per il paese.
M. Simoncini