Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna approva mozione favorevole all’ingresso di Montecopiolo e Sassofeltrio
L'Emilia-Romagna aspetta a braccia spalancate i Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, che vogliono staccarsi dalle Marche per aderire alla regione confinante, cosi' come hanno gia' fatto gli altri sette paesi dell'Alta Valmarecchia. L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna ha approvato oggi pomeriggio, all'unanimita', la risoluzione bipartisan che si dice a favore dell'ingresso dei due Comuni, oggi in provincia di Pesaro-Urbino, che contano in totale circa 2.600 abitanti. Di questi, circa una cinquantina era presente oggi in aula e ha salutato con un applauso l'approvazione del documento. I cittadini di Montecopiolo e Sassofeltrio, racconta il consigliere regionale del Pdl, Marco Lombardi, "hanno votato con un quorum altissimo" al referendum in favore dell'adesione all'Emilia-Romagna nel giugno del 2007, ma "sono rimasti impantanati nelle pastoie burocratiche", che di fatto hanno sancito una differenza con gli altri abitanti della Valmarecchia gia' passati dalle Marche alla provincia di Rimini. Una "disparita' di trattamento", come la definisce Silvia Noe' dell'Udc, che "va sanata", anche perche' in questo caso "non ci sono i problemi sul passaggio di scuole, caserme e ospedali- sottolinea ancora Lombardi- come per gli altri sette Comuni dell'Alta Valmarecchia". A favore anche il Pd, che con Roberto Piva sottolinea come nel passaggio dei due paesi "non ci sono state forzature:e' l'espressione della volonta' popolare di cui bisogna tener conto". Per Gian Guido Naldi, capogruppo di Sel in Regione, "ora dobbiamo pensare a come essere all'altezza delle loro aspettative". (DIRE)
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