
“Mettere la donna al centro, ribaltare le gerarchie ingiuste, rendere la giustizia davvero inclusiva”. Lo chiede Gemma Cesarini, intervenendo al Forum sui Diritti delle Donne e la Parità di Genere. Davanti alla Comunità interparlamentare, riunita per la 150esima Assemblea della UIP, richiama al coraggio, nel promuovere leggi vincolanti, programmi educativi trasformativi, azioni parlamentari per e con le donne, perché siano protagoniste. La parità di genere – sottolinea – non è un'utopia, ma una scelta politica da portare avanti in maniera corale. E declina il caso dell'Afghanistan, laddove lega il rispetto e la difesa dei diritti alla pace.
“Il conflitto in Afghanistan – dice - rappresenta una ferita aperta e profonda che pesa sulla comunità internazionale. In quel Paese, come in altri paesi, dallo Yemen all'Iran e altre diverse aree dell'Africa e dell'Asia, i diritti delle donne vengono quotidianamente calpestati. Non si tratta di tradizione, di cultura o di religione, si tratta di oppressione. Non possiamo esportare con la forza la democrazia, ma possiamo sostenere percorsi di dialogo, iniziative di cooperazione internazionale e ascoltare ogni voce che da dentro grida diritti, libertà e dignità. L'accesso all'istruzione, la partecipazione alla vita pubblica non sono gentili concessioni, ma sono diritti da garantire. Dove vengono calpestati questi diritti non c'è spazio per una pace vera e duratura”.
Nel video, l'intervista a Gemma Cesarini, delegata sammarinese alla UIP