Attacco Bruxelles, Gentiloni: "Una città che ci è cara, è la sede delle istituzioni europee"
Arriva all'assemblea e si scambia un'occhiata col sottosegretario Amendola che dice tutto. Subito dopo, il ministro Gentiloni propone un minuto di silenzio all'assemblea, in ricordo delle vittime dell'ennesimo attacco al cuore dell'Europa.
“Bruxelles è una città che ci è molto cara – ha detto – e non solo perché è la sede delle istituzioni europee. Siamo legati da un'amicizia che dura da svariati decenni. Sicuramente – ha concluso – l'attacco è stato bene organizzato e pianificato”.
“Col cuore e la mente siamo lì – gli fa eco il sottosegretario Vincenzo Amendola – sappiamo benissimo che all'orrore si risponde con coesione e unità di tutte le forze, e al terrore con la forza della nostra democrazia”.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di Paolo Gentiloni ministro degli Esteri, e di Vincenzo Amendola sottosegretario agli Affari Esteri