Marco Gatti: sull'attacco a San Marino devono intervenire i vertici della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle entrate
L'occasione è stata la presentazione della festa di tesseramento che riunirà la Dc venerdì prossimo al centro commerciale Azzurro. Slogan dell'iniziativa "San Marino sta girando per il verso giusto, facciamo insieme un Paese che funziona". Parte da qui Marco Gatti per raccontare imprese che stanno tornando a crescere, una occupazione che si è stabilizzata ma che dovrà aumentare e aziende storiche che si stanno ampliando. Ma non ci nascondiamo le difficoltà, dice. E l'operazione messa in campo dalla guardia di finanza di Forlì - località che non sembra amare troppo il nostro Paese, ironizza - non aiuta la crescita perchè genera sempre dubbi sulla realtà del cambiamento che abbiamo adottato. La nostra presenza in black list, rincara Gatti, non è una giustificazione plausibile anche perchè noi non abbiamo mai concesso residenze di comodo. Dalle sezioni emerge forte la preoccupazione per il lavoro ma anche l'intervento delle fiamme gialle viene sentito come una aggressione verso San Marino. Non deve intervenire solo il governo italiano, afferma Gatti. E' un dovere dei vertici della guardia di finanza e dell'agenzia delle entrate intervenire. C'è spazio anche per i movimenti che interessano la politica in una dc che conta negli ultimi 3 anni 60 giovani tesserati in più. Gatti non si sbilancia. "10 forze politiche sono troppe, commenta. Bisogna imparare a stare insieme. Noi abbiamo scelto di toglierci dalla mischia e lavorare sui contenuti. Non bisogna essere per forza al governo ma andarci per fare quello che serve".
Sonia Tura
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