E’ già scontro aperto sulla finanziaria, fin dalle prime battute. Appena presentata dal Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio, Pier Marino Mularoni, che la definisce una legge di sostegno ai temi delle grande riforme istituzionali, economiche e sociali, raccoglie critiche in particolare da Alleanza Popolare e dai Sammarinesi per la Libertà. Il capogruppo di AP, Tito Masi, la considera una finanziaria fasulla, mentre per Monica Bollini è carente del necessario coraggio.
Se il governo mette in risalto il risultato del pareggio di bilancio, la maggiore chiarezza dei conti pubblici e gli interventi di riduzione della pressione fiscale, le opposizioni puntano il dito contro quella che ritengono una assenza di attenzione verso settori importanti come il turismo ed il commercio. Rifondazione comunista, dal canto suo, dichiara di non condividere l’impostazione in considerazione delle scarse sensibilità di carattere sociale. Positiva viene giudicata invece l’annunciata legge sulla tutela dei consumatori e la creazione dell’osservatorio dei prezzi.
E di conti pubblici, con particolare riferimento al sistema pensionistico, si è parlato nel corso della mattinata, con le variazioni al bilancio di previsione presentate dal Segretario Mularoni, 35 i voti favorevoli raccolti dal provvedimento, 11 quelli contrari.
Altro argomento di rilievo nella sessione consigliare: l’approvazione della legge di riforma del sistema concessorio, definita dal Segretario all’industria, Claudio Felici, una forte innovazione, una rivoluzione in un sistema che in questo modo supera l’istituto del nulla osta e ridimensiona in maniera considerevole la discrezione del Congresso di Stato. Il nuovo testo ha registrato, seppure non senza distinguo, anche una condivisione, almeno nella sua filosofia, da parte delle forze di opposizione. Semplificherà il procedimento costitutivo delle società, introdurrà nuove regole anche sul fronte del controllo.
Se il governo mette in risalto il risultato del pareggio di bilancio, la maggiore chiarezza dei conti pubblici e gli interventi di riduzione della pressione fiscale, le opposizioni puntano il dito contro quella che ritengono una assenza di attenzione verso settori importanti come il turismo ed il commercio. Rifondazione comunista, dal canto suo, dichiara di non condividere l’impostazione in considerazione delle scarse sensibilità di carattere sociale. Positiva viene giudicata invece l’annunciata legge sulla tutela dei consumatori e la creazione dell’osservatorio dei prezzi.
E di conti pubblici, con particolare riferimento al sistema pensionistico, si è parlato nel corso della mattinata, con le variazioni al bilancio di previsione presentate dal Segretario Mularoni, 35 i voti favorevoli raccolti dal provvedimento, 11 quelli contrari.
Altro argomento di rilievo nella sessione consigliare: l’approvazione della legge di riforma del sistema concessorio, definita dal Segretario all’industria, Claudio Felici, una forte innovazione, una rivoluzione in un sistema che in questo modo supera l’istituto del nulla osta e ridimensiona in maniera considerevole la discrezione del Congresso di Stato. Il nuovo testo ha registrato, seppure non senza distinguo, anche una condivisione, almeno nella sua filosofia, da parte delle forze di opposizione. Semplificherà il procedimento costitutivo delle società, introdurrà nuove regole anche sul fronte del controllo.
Riproduzione riservata ©