L’Aula rimanda alla prossima legislatura gli impegni chiesti da Anis e Csu dopo la firma del contratto di lavoro
Sinistra Unita lamenta il mancato riferimento istituzionale sulle dimissioni di 39 consiglieri e presenta un ordine del giorno per dire no al raddoppio del finanziamento ai partiti, previsto in caso di consultazione elettorale. Chi vuole, sottolinea Francesca Michelotti, può rinunciare unilateralmente. La situazione economica impone alla politica sobrietà e rigore e non ci deve essere il minimo sospetto che la democrazia possa rappresentare un costo non tollerabile per lo Stato. Botta e risposta tra la Lista della Libertà e il Psrs. Maria Luisa Berti contesta la mancata ufficializzazione dell’uscita di Nps dalla sua lista, Paolo Crescentini replica ricordando la comunicazione data all’ufficio di presidenza poche ore prima della crisi di governo.
Romeo Morri lascia ad Angela Venturini lo scranno consigliare. Ma per un soffio ha rischiato di rimanere in Aula. Le sue dimissioni sono state accolte con 20 voti a favore, 18 contrari e un astenuto. Ha invece annunciato che non si candiderà più alle prossime elezioni, dopo 38 anni di presenza ininterrotta in Consiglio, Clelio Galassi. Nel suo intervento di saluto il rappresentante della Dc si è rivolto ai giovani. “Oggi, ha detto, è il tempo dei valori. Fatene un baluardo”.
Sonia Tura