Aung San Suu Kyi riceve la cittadinanza onoraria di Bologna
"Non sarò mai sola: la mia lotta per la pace e la libertà è una lotta condivisa e questa condivisione mi ha dato la forza di andare avanti". Lo ha detto il Premio Nobel per la Pace nel 1991 Aung San Suu Kyi, ricevendo, nella sala del Consiglio Comunale di Bologna, la cittadinanza onoraria felsinea. "Mi sono sempre sentita membro di una grande famiglia", quella universale, ha osservato, "essere membro di una famiglia è meglio che essere importante e potente, essere parte di una famiglia è di gran lunga migliore". Nella mia battaglia, ha proseguito San Suu Kyi, "non mi sono mai sentita sola: quando ho sentito parole sulla mia sofferenza, le ho accolte con grande umiltà, c'è tanta gente che ha sofferto e soffre. Ho semplicemente portato avanti la mia battaglia". Quanto all'Italia, ha sottolineato il Nobel birmano, "il mio amore per l'Italia è tangibile e - ha concluso - la vostra testimonianza lo conferma".