Con circa 40 Stati presenti, la Repubblica, ha fatto registrare un’adesione record ai lavori dell’Organizzazione. Lo ha detto il Segretario Generale dell’Omt Francesco Frangialli durante l’incontro con il Segretario di Stato per gli affari esteri Fabio Berardi. Il responsabile della politica estera sammarinese si è soffermato sulla collaborazione turistica con l’Italia che ha portato ad ospitare i lavori della Commissione Europea dell’Omt sul Titano e in Riviera. “Spesso - ha ricordato Berardi - nei rapporti bilaterali partiamo dal turismo, perchè sono questi gli accordi che avvicinano le culture e le persone. I rappresentanti del turismo internazionale sono quindi stati ricevuti dai Capitani Reggenti. A loro, il Segretario Andreoli ha ricordato il grande sviluppo della cooperazione italo-sammarinese nel campo turistico. Per questa occasione storica, ha anticipato, verrà emesso un annullo postale. Dal Segretario generale dell’OMT l’analisi della situazione turistica che, negli ultimi anni, ha dovuto affrontare un periodo difficile ma, ha detto, nonostante la recessione economia, il turismo non è crollato. “San Marino - ha sottolineato la Reggenza - è un paese che vive di turismo e che del turismo ha fatto una sua bandiera. Con questa consapevolezza è pronta ad assumere nuove impegni. Ma il turismo - ricordano i Capi di Stato - è anche veicolo di pace e di conoscenza reciproca tra i popoli”. “Non perdere autenticità e tradizione”, per la Reggenza è la lettura che si può dare per il turismo del terzo millennio. Circa un anno fa la Segreteria di Stato per il turismo ha presentato il proprio piano strategico per il triennio 2003-2006, interrogandosi sul futuro del turismo a San Marino. Ai vertici dell’Omt, Paride Andreoli ha ricordato l’effetto domino che i fatti dell’11 settembre hanno scatenato nel mondo: dal fallimento di compagnie aeree, alla crisi di tour operator, al calo di occupazione nel turismo. A tutto questo, ha ricordato Andreoli, si deve aggiungere la difficile situazione che sta attraversando l’Europa, in evidente recessione economica e con un forte calo dei consumi da parte dei cittadini. Per questo, ha concluso, il Governo, oltre ai consueti finanziamento per le attività di promozione, ha previsto stanziamenti speciali per un piano di rilancio del settore turistico.
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