Si terrà in autunno la conferenza organizzativa dei Democratici e Socialisti, secondo tasello nel mosaico dell’unificazione. Lo ha stabilito la conferenza programmatica conclusa ieri, che ha demandato agli organismi dirgenti dei due partiti il compito di nominare un apposito gruppo che dovrà predisporre il necessario lavoro preparatorio. Intanto Socialisti e Democratici si impegnano a proseguire nel percorso di creazione di un nuovo soggetto politico della sinistra, e ad elaborare assetto organizzativo e modalità di sviluppo dell’azione politica. Agli organismi dirigenti la conferenza programmatica ha rivolto una precisa richiesta: mantenere aperto il dialogo con partiti e movimenti politici, organizzazioni sindacali ed economiche e tutti i protagonisti della vita civile del paese. Obiettivo: verificare le possibili convergenze perché il progetto per San Marino possa trovare concreta realizzazione. Ogni anno poi – si è stabilito – si terrà una conferenza specifica, con la volontà di aggiornare e rivedere l’elaborato messo in discussione, incentrato sui temi della politica estera, l’economia, lo sviluppo, il lavoro, lo stato sociale, le riforme istituzionali, l’istruzione e la cultura, la sanità e previdenza, il territorio e l’ambiente. Un testo sul quale lavoreranno 20 saggi, indicati dai due partiti, per proporre integrazioni e aggiornamento al progetto che successivamente sarà posto all’esame del Consiglio Direttivo unitario, una volta costituito, per la sua adozione.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy