Ballottaggi: Pizzolante, centrodestra non esiste più
"E' in atto una profonda trasformazione della politica italiana. Il successo delle due ragazze del M5S nelle città di Roma e Torino è un fatto storico; i due nuovi sindaci saranno nel prossimo anno uno spot vivente di un'operazione -già iniziata sui giornali- di accreditamento di una nuova classe dirigente per la guida del Paese, come ha dimostrato lo spessore politico del discorso della scorsa notte del neosindaco Appendino. Tutto il resto sembrerà vecchio e Grillo, come fu per Marx, andrà in soffitta. Il centrodestra non c'è più e la nuova destra di Salvini arretra; non è credibile uno che vuole fare il Le Pen o l'Hofer andando a braccetto con Berlusconi ma prendendo la metà dei suoi voti a Milano." Lo dichiara il vicepresidente di Area popolare, Sergio Pizzolante. "Il pd perde o si dimostra debole dove era storicamente più forte: Bologna, Ravenna, Faenza, Cattolica e Renzi perde molto voti a sinistra ma senza guadagnarne al centro. Il clima nei confronti di Renzi è cambiato un pò ovunque tranne che a Rimini, dove Gnassi e lo stesso Renzi hanno aperto con coraggio e chiarezza alla nostra lista del ceto medio, il Patto Civico (14%) contribuendo alla costruzione di un progetto nuovo, ed abbiamo vinto (57%). Questa è la strada. Dove si sono fatte mezze aperture o alleanze con ammuffite liste centriste, non ha funzionato", conclude Pizzolante.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy