Banche: Governo e maggioranza contro le notizie distorte, "meno allarmismo, meno danni al sistema"

Banche: Governo e maggioranza contro le notizie distorte, "meno allarmismo, meno danni al sistema".
Il Congresso di Stato lancia l'appello ad abbassare i toni dello scontro politico. L'eccessiva polemica – sostengono – nuoce alle banche, “perché – dicono – il sistema si basa sulla fiducia, molto facile da perdere e molto difficile da guadagnare”. Il Governo ricorda di essersi trovato in questa legislatura a gestire le situazioni di Asset e Cis, in entrambi i casi agendo negli ambiti assegnatigli dalla legge. Rigetta poi in maniera netta le accuse dell'opposizione “che cerca di addossare responsabilità – affermano - su decisioni che competevano e competono tuttora ad altri”. Ribadita, infine, la volontà - insieme al Ccr - di costituirsi parte civile negli eventuali procedimenti giudiziari, a tutela dello Stato e dei contribuenti, auspicando altresì un confronto sulla ripresa del sistema finanziario.
Qualche considerazione anche da parte della maggioranza “sulla sovraesposizione mediatica” che ad oggi sta subendo il settore bancario. Non manca una stoccata alla minoranza: “Sarebbe stato più opportuno – sostengono - non mischiare politica e giustizia per finalità di parte. Meglio lasciare lavorare i magistrati in pace, tenendo conto che le ordinanze non descrivono fatti accertati ma ipotesi sulle quali il giudice inquirente sta sviluppando le sue indagini e che solo con le sentenze - rimarcano - può essere messa la parola fine a inchieste lunghe e complesse”. Per Adesso.sm, infine, gli organi dello Stato dovrebbero agire nella piena autonomia delle loro funzioni, Coloro che vogliono confondere i ruoli ed interferire per perseguire scorciatoie per nuovi fantomatici governi – concludono - danneggiano soltanto il Paese”.

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