Banco di prova delicato per la maggioranza
“Non è certo un obiettivo il nostro – spiega il capogruppo Claudio Felici – ma una decisione che potremmo assumere nell’ottica di salvaguardia di un progetto che riteniamo importante per il Paese”. Un concetto rimarcato dai Democratici di Centro, che ribadiscono l’esigenza prioritaria della chiarezza e il dovere della responsabilità della politica. “Abbiamo assunto il ruolo di governo – dichiarano i DdC – per garantire le riforme indispensabili e l’ammodernamento del Paese, e per rendere concreta una proposta politica seria e credibile, in linea con la nuova legge elettorale”. “Qualora – aggiungono i DdC – dovessero emergere, in Aula Consiliare, incertezze o vere e proprie difficoltà - legate magari alle tentazioni di chi vuole modificare l’attuale quadro politico attraverso la riproposizione di esperienze già vissute e, soprattutto, impresentabili - la scelta responsabile sarebbe quella delle elezioni anticipate, senza escludere, nei termini possibili, un’ulteriore strutturazione della coalizione attuale, che, allo stato dei fatti, non pare avere alternative in grado di proporsi plausibilmente alla guida del Paese”.