BCSM: i social plaudono al reintegro di Battistini mentre Andrea Vivoli attende la sentenza
È giusto ricordare quei giorni, dato che entrambi i licenziamenti, a quattro mesi di distanza l'uno dall'altro, fecero clamore. A legarli il fil rouge della centrale rischi e il contestuale rapporto con Bankitalia, alla quale Vivoli era legato da una lunga esperienza. La loro cacciata provocò contestazioni, tensioni politiche, prese di posizione pubbliche. Ci fu anche grande sostegno di colleghi, professionisti, gente comune. Per Battistini una petizione sottoscritta da centinaia di persone e lo sciopero dei dipendenti di Banca Centrale che espressero solidarietà anche a Vivoli, entrato nel tritacarne con ripercussioni anche familiari. In attesa che il tribunale si pronunci anche per lui, il popolo della rete si congratula con Battistini.
Per Gianluigi Giardinieri della Cdls “finalmente è stata fatta giustizia”. Oggi iniziamo a capire – scrive - le vere motivazioni per cui uomini onesti, capaci e con grandi professionalità dovevano essere eliminati”. C'è anche chi si interroga sulla direzione che verrà presa per i risarcimenti. “Qualcuno – dicono - dovrà pagare”. Dichiarato nullo il licenziamento, a Battistini spettano due anni di arretrati.
Il giudice ha invece respinto la richiesta di risarcimento danni. Ora è pronto a tornare nell'Istituto di via del Voltone. “ Una risorsa importante che torna a disposizione della Banca Centrale” - commenta il suo legale Alberto Selva. “Spero venga valorizzata la sua professionalità”.
Il plauso arriva anche dai dipendenti di Banca Centrale. “Le rappresentanze sindacali aziendali a nome dei dipendenti della Banca Centrale della Repubblica di San Marino" si legge in una nota, "esprimono la propria soddisfazione per il reintegro del collega Giuliano e al contempo manifestano il proprio apprezzamento per la scelta di questo Consiglio Direttivo della Banca Centrale, di valorizzare le competenze interne alla Banca nella ricomposizione del Coordinamento della Vigilanza.”
MF