Beccari interviene alle Nazioni Unite: "Condanna alla pericolosa retorica nucleare della Russia"
Al centro del discorso: rafforzamento del multilateralismo, responsabilità e azioni concrete per il disarmo. San Marino invita gli Stati ad un rinnovato impegno nella cooperazione internazionale
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari è intervenuto al dibattito generale della 77^ sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite in corso a New York. Condanna a chiare lettere la “pericolosa retorica nucleare della Federazione Russa”, “qualsiasi minaccia di utilizzo di armi nucleari – scandisce - è inaccettabile e desta la massima preoccupazione”. Tutto questo a poche ore dal discorso dallo stesso podio del Ministro degli Estero russo Sergej Lavrov che ha lanciato un duro attacco all'Occidente: accusando gli Stati Uniti di essere una "dittatura" e l'Unione europea di essere un regime autoritario.
San Marino difende le ragioni del dialogo. E subito in apertura, il Segretario di Stato per gli Affari esteri si appella all'importanza di “preservare i valori del multilateralismo e della cooperazione internazionale, che sono alla base – sottolinea – della Carta delle Nazioni Unite e dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, azioni “di fondamentale importanza per promuovere e sostenere la pace e la sicurezza, lo sviluppo e i diritti umani”.
Beccari insiste sul principio della Responsabilità di proteggere, essenziale nella prevenzione delle atrocità; guarda soprattutto ai bambini, ai giovani, alla necessità di tutelare le donne così come le persone con disabilità, i più vulnerabili nelle situazioni di conflitto armato. Ferma condanna ai crescenti attacchi deliberati contro scuole, ospedali, luoghi di culto, giornalisti e operatori umanitari. Guerra in Ucraina che ha generato sfollamenti forzati dando luogo - fa notare – ad una delle più grandi crisi di rifugiati dell'era moderna; a cui il popolo sammarinese, custode della propria tradizione secolare di pace e solidarietà, ha risposto con l'accoglienza di oltre 300 profughi.
Quindi un'ampia riflessione sull'impatto negativo del Covid-19 - interconnesso al cambiamento climatico e ai conflitti in corso nel mondo - sugli sforzi globali per realizzare gli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Di qui l'urgenza anche per l'Onu di sapersi adattare alle nuove sfide globali: le riforme – osserva il Segretario agli Esteri – sono cruciali per la futura stabilità mondiale, ritenendo che quella del “Consiglio di Sicurezza debba essere un obiettivo di tutti gli Stati membri”, da perseguire attraverso un dialogo continuo e la consapevolezza che il superamento delle rispettive posizioni iniziali è essenziale per negoziare il più ampio accordo possibile”.
Dopo l'incontro avvenuto di recente non manca infine uno speciale ringraziamento al Segretario Generale Antonio Guterres per l'energia e la determinazione mostrate alla guida dell'Onu in questi tempi difficili. Il Titano conferma il sostegno a favore di una Organizzazione più forte, puntuale nel coordinamento e concreta nell'agire.
Nel video estratti dal discorso all'Onu del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari
Leggi l'intervento integrale
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