Beccari su ipotesi referendum Ue: "Dovrà essere propositivo e nei primi mesi dell'anno, con slittamento delle elezioni"
Tra un referendum e le elezioni devono trascorrere almeno sei mesi
Tutte le forze politiche sammarinesi, anche nell'ultima puntata di Palazzo Pubblico, si sono espresse favorevolmente, in termini di principio, sull'Accordo di Associazione con l'Unione Europea ma non firmando una cambiale in bianco. Come messo nero su bianco in un ordine del giorno approvato nell'ultima sessione del Consiglio Grande e Generale viene ritenuto fondamentale riuscire a salvaguardare le specificità strategiche della Repubblica nel negoziato con Bruxelles così come il coinvolgimento della popolazione.
Domani Motus Liberi, Libera e il Gruppo Misto hanno manifestato in maniera netta anche la necessità di un referendum. Il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, durante il Question Time, ha delineato il possibile scenario, ipotizzando che l'eventuale consultazione referendaria dovrà essere di tipo propositivo (abrogativo e confermativo non sono possibili per un trattato internazionale) e dovrà tenersi nella prima parte dell'anno con conseguente slittamento delle elezioni anticipate (tra un referendum e le elezioni devono trascorrere almeno sei mesi).
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