Berardi all'ONU: incontri bilaterali e passi avanti nella riforma

Berardi all'ONU: incontri bilaterali e passi avanti nella riforma.
Con la presenza della delegazione sammarinese al vertice del Millennio San Marino ha esercitato a pieno il suo ruolo. Condiviso l’appello affinché tutti gli stati possano contribuire, entro il 2005, allo sviluppo dei paesi poveri, destinando risorse in favore della crescita e dell’educazione primaria. Accolto l’impegno del Consiglio di Sicurezza per la lotta al terrorismo e il ripristino della pace nella regione africana, riducendo il più possibile i conflitti. Poi l’adesione alla proposta di creazione di una commissione per la pace, ritenuto strumento di vitale importanza per l’affermazione della democrazia. “Passi in avanti – rileva il Segretario Berardi – sono stati fatti in tema di disarmo, ma una battuta d’arresto, sinceramente, la si è registrata sul nucleare. Importante – aggiunge – la risoluzione sulla protezione dei paesi vittime di genocidi, per intervenire senza violare la sovranità del paese interessato”.
Poi la ormai annosa questione dell’allargamento del Consiglio di Sicurezza. Da una parte i G4, Giappone, Brasile, Germania e India, che si candidano a diventare paesi membri con diritto di veto, dall’altra il gruppo 'United for Consensus', al quale partecipa attivamente anche la nostra Repubblica, che propone di allargare il numero di membri non permanenti, e 'questo – evidenzia Berardi – consentirebbe l’inserimento degli Stati di piccole e medie dimensioni, nella rotazione dei non permanenti”.
Ma a margine dei lavori dell’assemblea, San Marino ha potuto tenere anche una intensa attività di incontri bilaterali.

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