Berlusconi alla fine ci ripensa, voterà la fiducia a Letta
Dunque dopo aver annunciato che avrebbe detto no al governo Letta, Berlusconi - all’ultimo - fa retromarcia e prendendo la parola nell’aula del Senato annuncia che tutto il suo gruppo voterà per la continuazione dell’esperienza del governo (salvo poi dire, all’uscita da Palazzo Madama, un sibillino: «Non c'è stata nessuna marcia indietro»). L’esecutivo è dunque salvo e ha abbondantemente i numeri per governare: alla fine sono 235 i sì, e 70 i no. Solamente sei senatori del Pdl alla fine hanno deciso di non partecipare al voto : Sandro Bondi, Manuela Repetti, Remigio Ceroni, Augusto Minzolini, Alessandra Mussolini, Nitto Palma.