Berlusconi assicura rigore e tempestività nell’adozione di provvedimenti anticrisi
Mentre la Borsa di Milano crolla a – 6,8%, brucia 22 miliardi e si conferma maglia nera in Europa, con lo spread Btp Bund oltre i 450 punti, il Governo tenta di correre ai ripari dopo una delle pagine più tristi dei mercati finanziari italiani. Il premier Berlusconi, che ha seguito l’andamento dei listini con il sottosegretario Gianni Letta e il Ministro dell’economia Tremonti, ha subito imputato la speculazione sui titoli alla decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall'Unione europea. Poi le rassicurazioni sulla volontà di agire con tempestività e rigore: le misure dell'Italia saranno portate, giovedì, al G20 di Cannes e subito inserite nella legge di stabilità. Scettico Pierluigi Bersani, che invita il Governo a lasciare. Questa mattina il segretario del Pd ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel corso della telefonata Bersani ha dato la disponibilità del proprio partito e delle forze di opposizione a prendersi le responsabilità necessarie di fronte all’aggravarsi della crisi finanziaria del Paese. E mentre si profila all’orizzonte l’idea di un governo di emergenza per superare lo stallo, prende forma il disegno di una grande coalizione, insieme a Terzo Polo e Italia dei Valori. In merito, Bersani ha già contattato Casini e Di Pietro e ha indetto per domani un incontro con i vertici del Pd.
s.p.
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