Berlusconi liquida quelle che definisce "le congiure di palazzo" e fissa le sue priorità
Riforma della giustizia ed intercettazioni. Alla fine della "settimana della verità" – così come l’ha ribattezzata - Silvio Berlusconi fissa le priorità. Alla luce di una certezza: quella di portare a termine la legislatura fino al 2013. Il premier liquida il "tentato ribaltone" usando metodi accattivanti con Pier Ferdinando Casini, nell’ottica ormai nota di allargare la maggioranza, ed ironici verso Gianfranco Fini. Ma la campagna acquisti del premier preoccupa Umberto Bossi. Il leader del Carroccio raccomanda prudenza nei confronti dell’Udc. “se il governo resta in carica – ha detto - rimane per fare cambiamenti nelle leggi, impossibili con l’udc”. Poi Bossi torna ad insistere sulla necessità di un ritorno anticipato alle urne. Il pressing della Lega sulle elezioni non smorza l’ottimismo di Berlusconi. “Il giudizio del popolo- chiarisce- ci farà vincere ancora”.
Sara Bucci
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