Berlusconi: “Nessun calciomercato e non ho offerto posti di governo”
Silvio Berlusconi da Bruxelles torna a smentire le voci di un mercato di voti per ottenere la fiducia. “Non c'è stato alcun calciomercato e nessuna offerta di nulla”. “E' normale - dice - che i Moderati che non ritengano di voler aderire ad un convoglio con guida Bocchino e Granata con destinazione sinistra, restino ancorati ai loro principi, valori e lealtà nei confronti degli elettori”. E sull'Udc dice: “All'inizio non poteva chiedere nulla ma più avanti poteva intervenire con una presenza nel governo”. Berlusconi si è detto sicuro dei numeri del governo e si vede a Palazzo Chigi fino al 2013. Il terzo polo è ancora in culla ma nel Pd ha già avuto l'effetto di accelerare un processo in corso da alcuni mesi. Un pressing sempre più deciso è partito nei confronti del segretario Pier Luigi Bersani perché tagli ora i ponti con i vecchi alleati, Idv e Sel, e scelga il partito di Fini e Casini come partner per presentarsi al voto, che a tutti sembra più vicino. Antonio Di Pietro fiuta l'aria e lancia un ultimatum al Pd: “Il matrimonio è pronto, sposiamoci”. Intanto il Papa al nuovo ambasciatore d'Italia, Francesco Greco, ricevuto per le credenziali, ha detto di “apprezzare il governo italiano” per quanto ha fatto a contro il “tentativo di eliminare il Crocifisso dai luoghi pubblici”.
Valentina Antonioli
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy