Berlusconi: “non potevamo sostenere governo tasse, ora voto”
via è andare al più presto possibile al voto: “tutti i sondaggi ci dicono che vinceremo”, rileva. L'ex premier dice anche di essere è pronto a votare legge di stabilità e rinvio dell'Iva. Ora si trova a dover fare i conti con voci critiche fra i ministri Pdl. Quagliariello, Lorenzin e Lupi dissentono con una scelta che leggono come estremista. Domani assemblea dei gruppi con il Cavaliere.
E all'indomani dell'apertura della crisi politica, il capo dello Stato Napolitano spiega che cercherà di vedere se ci sono condizioni per andare avanti, e che tradizione vuole che lo scioglimento delle Camere ci sia solo quando non c'è la possibilità di dar vita ad una maggioranza e ad un governo "per
il bene del Paese". Il presidente anticipa anche che verificherà i precedenti di altre crisi, a partire da quella del secondo governo Prodi. Pentito di fiducia a Pdl? "Agito su base dei numeri".
“L'obiettivo di Berlusconi è portare al voto velocemente il paese per evitare il voto sulla sua decadenza. Solo così si spiega l'accelerazione di ieri''. Così il segretario Pd Guglielmo Epifani, intervenendo a 'In mezz'ora'. Dalla numero uno di Cgil Susanna Camusso arriva l'osservazione che "sconvolge il totale disinteresse e disprezzo per il Paese", in un momento così difficile per esso.