Berlusconi: la politica si trasferisce alle aule di giustizia

Berlusconi: la politica si trasferisce alle aule di giustizia.
Potrebbe arrivare in tempi più rapidi del previsto la sentenza del processo Mills, in cui è imputato per corruzione Silvio Berlusconi. Oggi regolarmente in aula. Con una mossa a sopresa i giudici milanesi hanno deciso di tagliare alcune testimonianze per accorciare i tempi. L'ultima sarà l'avvocato David Mills il 24 ottobre e poi il 28 ottobre è fissato l'interrogatorio al Cavaliere. Durissima la reazione dei legali del premier: "la presenza della difesa è ormai superflua in questo processo”. La procura di Napoli attende che mercoledì si definisca la questione della competenza prima di decidere sull'interrogatorio di Berlusconi nell’ inchiesta sul presunto ricatto ai suoi danni. Sull’eventuale richiesta per l'accompagnamento coatto, per la procura una "extrema ratio", è deciso il capogruppo Pdl alla camera Cicchitto: “Sarebbe no”. A Bari si allarga agli appalti l 'inchiesta che coinvolge Tarantini. Dunque nuova settimana di fuoco per il premier e il governo tra aule di giustizia, fibrillazioni interne e l'opposizione decisa a mandare a casa il Cavaliere." Andare avanti così anche per poche settimane ci mette in una situazione di pericolo per i mercati, l'economia e la credibilità del Paese". E' l'allarme di Bersani. E Giovedì, alla Camera, sarà il giorno di Milanese, ex ufficiale Gdf divenuto stretto collaboratore di Tremonti, per cui sempre Napoli ha chiesto l'arresto.

Giovanna Bartolucci

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