Superata, con il rinvio, la questione del Des, contestualmente alla minaccia di ostruzionismo di Libera, l'esame della legge di Bilancio 2023 è proseguito anche nel pomeriggio con sostanziale regolarità. Il Consiglio, che la notte scorsa ha sospeso i lavori alle 3:15, anche questa notte – con tutta probabilità – farà le ore piccole, nell'esame e nella votazione di articoli ed emendamenti. Non esclusa la possibilità che si prosegua ad oltranza, fino all'approvazione definitiva. In alternativa la sessione di bilancio si dovrebbe concludere domani nella seduta già convocata a partire dalle 9. Tutti respinti o ritirati gli emendamenti di Libera ad eccezione di uno, modificato con l'accordo di tutti i gruppi, che è stato invece approvato all'unanimità. Prevede l'elevazione del tetto massimo finora previsto per l'accesso al contributo dello Stato nell'accensione del mutuo prima casa. Respinti o ritirati anche tutti gli emendamenti di Domani-Motus Liberi (su società di professionisti, lavoro agile, studente-atleta, edilizia sovvenzionata) anche se su alcuni il Governo ha aperto alla possibilità di approfondirne i contenuti successivamente.
L'esame del testo, prima della pausa, è arrivato ad uno degli articoli chiave e cioè il 7 che assegna al Congresso di Stato il compito di emettere 38 decreti delegati su un vastissimo spettro di materie. Molto critiche le opposizioni per l'eccesso di decretazione e quindi per l'esautoramento del Consiglio dalla funzione legislativa oltre ad asseriti problemi di costituzionalità, legati alla genericità delle deleghe. Qualche perplessità anche in maggioranza: il consigliere PDCS Valentini ha sollecitato un parere dell'Ufficio Studi Legislativi. E proprio durante la sessione di bilancio sul sito del Consiglio Grande e Generale, in queste ore, sono state pubblicate le dichiarazioni previste dal codice di condotta, sollecitato dal Greco. È dunque possibile consultare, per ogni consigliere, l'ultima dichiarazione dei redditi, i patrimoni detenuti all'estero, le sofferenze bancarie. In fase di completamento anche la pubblicazione delle dichiarazioni dei membri di Governo, sul sito del Congresso di Stato.