Bilancio: ancora nessun accordo sugli emendamenti. È muro contro muro
L'emendamento di Dim sullo studio per la classificazione sismica degli edifici pubblici, accolto dal Governo, anticipa il tema su cui l'opposizione aveva promesso battaglia: lo stanziamento di 5 milioni per l'acquisto di spazi per sedi istituzionali. Quando però si arriva all'articolo, il riferimento di Eva Guidi tranquillizza tutti, anche la stessa maggioranza. Si cerca una sede per Università, ente per l'aviazione, Camera di Commercio e San Marino Innovation. Lo Stato vuole risparmiare i costi di affitto di 250.000 euro l'anno, che ammontano addirittura a 400.000 per gli altri uffici, molti dei quali a Valdragone. È buon senso – spiega – preferire spendere per un immobile di proprietà. Riguardo alla ristrutturazione, “si devono fare entrambe le cose”. L'opposizione ritiene si debba tenere conto del momento di difficoltà economica e chiede trasparenza, dati oggettivi, il rapporto costi benefici. Per Alessandro Mancini bisogna fermarsi per valutare. “L'articolo ha un senso – dice - solo se in Aula si porta una mappatura totale del patrimonio immobiliare”. Il Segretario assicura che entro febbraio sarà pronto il lavoro di ricognizione.
È invece bagarre sulla svalutazione degli immobili dello Stato. “Serve come garanzia – chiede Dim – per l'indebitamento estero?”.
Da questa notte si potrebbe andare avanti ad oltranza. Il primo tentativo di trovare l'accordo sugli emendamenti non è andato a buon fine. Maggioranza ed opposizione ci riprovano domani. Al momento è muro contro muro.
MF
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