Celli: "vicinissimi al pareggio di bilancio" mentre arrivano le prime critiche dall'opposizione
Bocciata dall'opposizione anche la minimum tax che, “colpendo a pioggia tutte le imprese – dicono - rischia di mettere in ginocchio chi è stato penalizzato dalla crisi”. Si teme anche per il settore immobiliare se passerà l'aliquota del 5% dell'imposta di registro. Il Governo – accusano dalla minoranza – non ha avuto il coraggio di intervenire sulla riduzione della spesa corrente. “Servono parametri base come l'equità da cui partire – spiega Ciacci - e successivamente intervenire con azioni più incisive di Spending Review”. Guarda ad una politica di pesi e contrappesi per tutelare le fasce deboli. Il Governo apre a proposte e contributi e tranquillizza i sindacati: “nessuna sorpresa da oggi all'approvazione definitiva del bilancio. La struttura rimarrà inalterata. Se poi arriveranno proposte migliorative da parti sociali ed opposizioni – conclude Celli - ne terremo conto”.
MF