Bilancio del 2020 per i Gdc: "Anno difficile, ma non ha fermato la nostra voglia di esserci"
A distanza di quasi tre mesi dal Congresso, i Giovani democratico cristiani tracciano il bilancio di un 2020 difficile, vista la pandemia. Ma questo, dicono, “non ha fermato la nostra voglia di esserci”. Il giovanile della Dc festeggia una serie di obiettivi raggiunti: l'essere diventati membri osservatori dell'Eds, il gruppo degli Studenti democratici europei, insieme all'arrivo in Consiglio Grande e Generale di propri rappresentanti, fino all'elezione di quattro candidati con il rinnovo delle Giunte di Castello.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Annunciano poi proposte per la Finanziaria. Ora si guarda all'organizzazione della Scuola di formazione politica e ad eventi futuri, come una mostra prevista per maggio sulla storia dell'UE. Soddisfazione anche per l'arrivo in Commissione del progetto di legge sul revenge porn proposto dai Gdc e a cui hanno collaborato le forze politiche di ogni colore.
Nel servizio, l'intervista a Lorenzo Bugli, presidente Gdc
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});