Bilancio dello Stato e contratti di lavoro sul tavolo del Congresso di Stato
In esame le proposte avanzate dalle categorie economiche e dal sindacato con l’obiettivo di verificare i possibili aggiustamenti. Il testo definitivo sarà presentato al Consiglio Grande e Generale di metà dicembre. La sessione verrà definita dall’Ufficio di Presidenza convocato per mercoledì. La manovra, sottolinea l’Esecutivo, ha come obiettivo il rilancio del sistema finanziario. Previsti tagli alla spesa del personale, alle consulenze e minori investimenti. Le entrate tributarie calano di 109 milioni di euro e il disavanzo è vicino ai 43 milioni e mezzo. Sulla PA gli interventi ricadono con una riduzione della spesa di quasi il 16% rispetto al 2008, mentre quella per il personale si ferma a 122 milioni di euro. La spesa corrente diminuisce di quasi 87 milioni di euro, quella in conto capitale di 11. Il Congresso di Stato ascolterà anche i riferimenti dei Segretari di Stato al Lavoro e all’Industria dopo gli ultimi incontri con i rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni sociali. L’Anis ha infatti consegnato alla delegazione di Governo un documento con delle proposte che l’Esecutivo si è riservato di esaminare e valutare. Il Governo intende adoperarsi fino in fondo per arrivare ad una soluzione positiva in tempi brevi, evitando lo sciopero generale. E’ necessario che tutti collaborino, dice l’Esecutivo, con senso di responsabilità, alla soluzione dei problemi reali cercando di superare questa difficile congiuntura economica e sociale. Il sindacato ricorda che “con le chiacchiere non si evita lo sciopero; è necessario subito chiudere i contratti, una legge condivisa sugli ammortizzatori e il superamento del precariato”.
Sonia Tura
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