CONGRESSO DI STATO

"Bisogna cambiare il regolamento del Consiglio per snellire i lavori sui provvedimenti importanti"

Il Segretario di Stato Pedini Amati: "Vogliamo farlo con le opposizioni". L'esecutivo difende i Segretari di Stato Bevitori e Ciacci, Tra le priorità anche la riflessione sull'inverno demografico: 28% in meno gli ingressi nelle scuole primarie

Ultima seduta del semestre in Congresso di Stato per i Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni mentre i loro successori dal primo ottobre, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, hanno partecipato alla riunione, per prepararsi in vista dell'assunzione del prestigioso e impegnativo incarico ai vertici delle istituzioni sammarinesi. A conclusione della seduta la prima conferenza stampa del Governo, dopo il giuramento dello scorso 22 luglio. Il Segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati ha chiarito che l'esecutivo ha preso atto, in maniera univoca e granitica delle dimissioni di Bevitori e Ciacci dagli incarichi incompatibili col ruolo di Governo, riconoscendo che entrambi si sono attenuti alla legge. Rinviate al mittente, dunque, quelle che ha definito strumentalizzazioni delle opposizioni, circa la decadenza. E dopo i fatti dell'ultima sessione consiliare, con l'assestamento di bilancio rimasto a metà, per lo scontro sugli emendamenti, annunciato un intervento sulle regole del gioco in aula: “La volontà – spiega Pedini Amati – è di mettere mano al regolamento consiliare un maniera comune, da parte di tutto il Consiglio Grande e Generale, opposizione e maggioranza, e di iniziare a ragione su uno statuto delle opposizioni, vero, per dare dignità a tutti. Quello che invece non si dovrebbe fare in un paese è bloccare i lavori sull'assestamento, che non aveva niente di particolare. Se queste sono le condizioni di partenza e di continuità del Consiglio Grande e Generale, diventa un grande problema. E' questo il ragionamento che ci ha portato a dire: mettiamoci seduti e cambiamo il regolamento, per snellire i lavori sulle cose importanti”. Il Segretario di Stato all'Istruzione all'Istruzione Teodoro Lonfernini, superata la fase di transizione, tra il precedente e l'attuale Governo, ha indicato nell'inverno demografico uno dei più importanti dossier su cui fare una riflessione, considerando che c'è stato un calo del 28% degli ingressi nelle scuole primarie, con le conseguenze che ciò comporta. Il Segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci, tornando alle polemiche sul tema “decadenza” ha auspicato che le opposizioni rettifichino, anche per ristabilire un dialogo con la maggioranza e tra le priorità ha citato l'Accordo con l'Ue, le riforme istituzionali e la legge di bilancio di fine anno. Sarà prettamente tecnica-contabile  - è stato spiegato – ma verrà affiancata da un provvedimento che includerà un pacchetto di interventi strutturali, senza l'obbligo perentorio di doverlo approvare entro il 31 dicembre. E a proposito di emendamenti alla finanziaria – ha precisato il Segretario di Stato all'Industria Rossano Fabbri – “ci vuole uno screening sull'ammissibilità, legata alla copertura finanziaria di ciascuno di essi”.

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