Bns passa allo Stato con l'emissione di titoli irredimibili, Rf attacca il Governo: "Debiti alla collettività"
Prime reazioni politiche dopo l'emissione del decreto 118 che stabilisce il passaggio allo Stato di Banca Nazionale Sammarinese. Sarà ceduta, infatti, la totalità delle azioni di Bns. E la copertura della spesa connessa all'acquisizione avviene tramite emissione di titoli irredimibili del debito pubblico. Valore nominale complessivo: 19 milioni di euro.
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Repubblica Futura interviene criticando il Governo, parlando di “decisioni discutibili” e unilaterali, di un Consiglio esautorato dal suo ruolo vista la decretazione, di debiti imposti a tutta la collettività e di un'azione che rischia di mettere in “seria difficoltà la credibilità del Paese”. “La scelta - scrive - mette il sigillo di fallimento all'operazione di risoluzione” di Banca Cis. Per il sistema finanziario, attacca Rf, “non c'è un progetto sul futuro”. Nella nota parole di preoccupazione e un appello rivolto alla Reggenza affinché eserciti il "ruolo di garanzia", si legge, rispetto alle decisioni prese.
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