Al tradizionale incontro con la stampa parlamentare la presidente della Camera Laura Boldrini non si sbilancia ancora sulla sua prossima collocazione politica, ma sottolinea soprattutto i milioni di euro risparmiati.
Aveva detto di voler attendere il sì alla finanziaria, per correttezza del proprio ruolo, prima di collocarsi politicamente alle prossime elezioni, ma sembra quasi scontata la sua adesione al nuovo movimento del suo omologo al Senato Pietro Grasso, Liberi e Uguali. Anche i temi scelti sono quelli, quando c'è da definire le priorità, a partire dal lavoro.
“Mi sono spesa tanto per la parità di genere – ha detto, iniziando il bilancio sui 5 anni da presidente, in una legislatura travagliata che ha visto 3 governi, 2 elezioni del presidente della Repubblica, una riforma costituzionale poi bocciata alle urne, e svariati tentativi di avere una legge elettorale – ricordiamo che le donne sono il 51% della popolazione, ma alla Camera sono solo il 31%”. Ricorda il suo impegno contro le fake news, “perché i cittadini hanno diritto ad una informazione corretta”, e soprattutto i tagli alle spese.
Un personaggio decisamente preso di mira, quello di Laura Boldrini, oggetto di attacchi e insulti soprattutto via web. “Ma rivendico il diritto ad essere corretta”, conclude, "Non mi presterò mai a una politica che ringhia".
Francesca Biliotti
Nel servizio gli interventi di Laura Boldrini presidente Camera dei Deputati
Aveva detto di voler attendere il sì alla finanziaria, per correttezza del proprio ruolo, prima di collocarsi politicamente alle prossime elezioni, ma sembra quasi scontata la sua adesione al nuovo movimento del suo omologo al Senato Pietro Grasso, Liberi e Uguali. Anche i temi scelti sono quelli, quando c'è da definire le priorità, a partire dal lavoro.
“Mi sono spesa tanto per la parità di genere – ha detto, iniziando il bilancio sui 5 anni da presidente, in una legislatura travagliata che ha visto 3 governi, 2 elezioni del presidente della Repubblica, una riforma costituzionale poi bocciata alle urne, e svariati tentativi di avere una legge elettorale – ricordiamo che le donne sono il 51% della popolazione, ma alla Camera sono solo il 31%”. Ricorda il suo impegno contro le fake news, “perché i cittadini hanno diritto ad una informazione corretta”, e soprattutto i tagli alle spese.
Un personaggio decisamente preso di mira, quello di Laura Boldrini, oggetto di attacchi e insulti soprattutto via web. “Ma rivendico il diritto ad essere corretta”, conclude, "Non mi presterò mai a una politica che ringhia".
Francesca Biliotti
Nel servizio gli interventi di Laura Boldrini presidente Camera dei Deputati
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