Sequestri per 75 milioni 744mila euro. Confische per 46 milioni 661mila. 15 milioni 185 mila euro già finiti nelle casse dello Stato. Tutti parlano di legalità e trasparenza come una priorità da perseguire, premette il Segretario alla giustizia, ma di lavoro ne è stato fatto e a parlare sono i numeri relativi agli ultimi 5 anni. I 15 milioni già incamerati, puntualizza, sono in parte destinati a consolidare il Bilancio ma vengono destinati anche alla sicurezza dei cittadini e allo sviluppo del Paese. Giancarlo Venturini sottolinea la sinergia fra la Segreteria alla giustizia e la Magistratura che, dice, ha portato a un risultato significativo per tutta la collettività. E' stata la legge del 2013 a razionalizzare la materia dando la possibilità al Tribunale di confiscare immobili e altri beni, a prescindere dalla condanna, se nel dibattimento emergono elementi gravi. Sempre la legge n.100, puntualizza Venturini, ha dato ai Magistrati la possibilità di operare in pool per i reati più complessi, che vedono migliaia di fascioli di indagini. Inoltre l'Avvocatura dello Stato, che si è avvalsa di un professionista esperto nel settore bancario e finanziario, ha depositato 4 atti di citazione, con i quali lo Stato, nei confronti dei ruoli apicali di 3 banche e una finanziaria – Banca Commerciale, Credito Sammarinese, Eurocommercial Bank e Fincompany – ha dedotto azione di responsabilità per ottenere il risarcimento di tutti i danni, patrimoniali e non, subiti dalla parte pubblica. Sono queste, conclude il Segretario alla giustizia, le risposte da dare ai cittadini che chiedono cosa è cambiato, dal momento che i giudici sono sempre quelli, e che fine fanno i soldi oggetto di indagini.
Sonia Tura
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