Braccio di ferro in commissione finanze sul documento attributo a Savorelli nel giorno del suo licenziamento
“Non una relazione, ma un appunto privo di motivazioni e ricco invece di sfoghi e risentimenti, privo di firme e di intestazione”: così il Segretario di Stato per le Finanze Simone Celli ha descritto alla Commissione Consiliare Finanze la 'presunta relazione' su Cassa di Risparmio citata dall'ex direttore di Bcsm, Lorenzo Savorelli, sulla stampa italiana. Celli riferisce di aver ricevuto quell'appunto il 30 agosto, come allegato ad una mail dell'avvocato Sommella, all'epoca membro del coordinamento di vigilanza di Bcsm. Poche ore prima, lo stesso giorno – ha proseguito il Segretario – Savorelli era intervenuto in Comitato per il Credito e Risparmio cercando di accreditare l'idea che gli attacchi mediatici – il suo dito medio era finito su tutti i giornali - erano strumentali alle pretese iniziative in riferimento a criticità in Cassa di Risparmio. Ma quel documento, arrivato in posta elettronica, “su carta bianca, privo di firma e di data” per Celli, e anche per i commissari di maggioranza, non deve sostanzialmente essere considerato in sede istituzionale, anche perché di fatto “anonimo”. Di tutto altro avviso i commissari di opposizione che, incalzando Celli, hanno sottoscritto una richiesta per visionare in seduta segreta, alla presenza del Ccr, tutti i documenti emessi dall'ex direttore Bcsm Savorelli ma anche tutti gli atti che hanno generato le azioni su Asset Banca e Cassa di Risparmio. Celli ha lamentato, a conclusione del suo intervento, la violazione della sua posta elettronica, riservandosi azioni a tutela. I lavori della Commissione Finanze sono proseguiti con la presentazione da parte della cittadina proponente Karen Pruccoli del Progetto di Legge di iniziativa popolare su crediti monofase e crediti d'imposta alle banche. Positivo l'accoglimento dei commissari. Approvato all'unanimità un emendamento. Oggi si prosegue con l'esame, arrivato all'articolo due.
l.s.