Bufera sulla Consulta
Tutto nasce dopo l’intervento del capogruppo di Alleanza Popolare Tito Masi che, con la consueta franchezza, ha ripetuto ai Presidenti delle Comunita’ la posizione storica di Ap.
L’esercizio del diritto di voto va riconosciuto ai sammarinesi residenti in Repubblica e a coloro che hanno conservato la sola cittadinanza sammarinese. Siamo assolutamente contrari, ha sottolineato Masi, al pagamento dei viaggi elettorali, richiesta che rischia di creare un fossato tra chi vive in Repubblica e chi si trova all’estero. Se, ha aggiunto, le nostre proposte non verranno accolte dalle altre forze politiche, cercheremo una soluzione di compromesso e per fare questo servono anche suggerimenti da parte della Consulta che continuiamo a non vedere. L’intervento di Masi ha immediatamente scaldato il dibattito e gli animi. La Presidente della comunita’ di Detroit Gloriana Casadei si e’ detta dispiaciuta dal fatto che Alleanza Popolare e le sue posizioni sul voto estero, si trovino oggi ai piu’ alti vertici dello Stato, con un Capitano Reggente che rappresenta solo i sammarinesi residenti in Repubblica.
Alle contestazione mosse dalla presidente della comunita’ di Detroit sono seguite quelle del rappresentante della comunita’ di new york Roberto Balsimelli, che parlando di pregiudizi e scheletri nell’armadio ha indirettamente avvallato le dichiarazioni della collega alzando il tono della polemica.
Alleanza Popolare stigmatizza nella maniera piu’ ferma il pretestuoso e inaccettabile coinvolgimento della Reggenza in una polemica politica. Si augura che queste posizioni non rappresentino quelle della Consulta e dei sammarinesi residenti all’estero e sta valutando le eventuali iniziative a tutela dell’onorabilita’ della Reggenza.
Una valutazione che e’ stata rigettata non solo AP, ma da tutti i Presidenti delle altre comunita’. Il capogruppo di Ap ha ricordato che Valeria Ciavatta si e’ immediatamente dimessa da ogni incarico politico subito dopo essere stata eletta alla suprema Magistratura e che da sempre, la Reggenza, rappresenta e ricopre un ruolo di garanzia per tutti i cittadini, ovunque residenti. Anche la Consulta ha voluto prendere le distanze da questa valutazione, mentre è giunta anche la nota del Segretario di Stato per gli affari esteri. Ho appreso, scrive Fiorenzo Stolfi, che nell’ambito del dibattito sono emersi apprezzamenti e valutazioni non opportuni nei confronti dell’alto ruolo istituzionale proprio della Reggenza. Il responsabile della politica estera esprime il proprio rammarico per questo episodio, anche in considerazione del fatto che proprio in occasione dell’udienza concessa dai Capi di Stato ai partecipanti alla Consulta, era emerso il piu’ ampio apprezzamento per il messaggio di saluto rivolto dalla Reggenza che trova conferma, nel suo contenuto, nelle stesse posizioni di apertura e del costruttivo dibattito avviato dal Governo in materia elettorale, tenendo nell’opportuna considerazione le esigenze e i diritti dell’intera cittadinanza sammarinese. Alla posizione del Segretario di Stato per gli affari esteri si e’ associato anche il Presidente della Commissione consiliare affari esteri Pier Marino Menicucci esprimendo profondo rammarico per l’attacco indirizzato alla Reggenza.