Bufera nel Pdl alla vigilia del voto di fiducia.
Da una parte c'è Berlusconi che, in un'intervista che uscirà su Tempi, afferma che Letta e Napolitano sono inaffidabili, che il Governo è radicalmente ostile al suo stesso compagno di "larghe intese" e che bisogna porre termine all'Esecutivo. Dall'altra il suo delfino – o ex delfino – Alfano che dice testualmente: “Rimango fermamente convinto che tutto il nostro partito domani debba votare la fiducia a Letta”. Tutte le premesse per una deflagrazione del Centrodestra. Dichiarazioni maturate al termine di una giornata convulsa, che ha visto Alfano al centro di una serie di incontri e riunioni, ed anche ad un faccia a faccia con il Cavaliere. E mentre Alfano era ricevuto a Palazzo Grazioli e Palazzo Chigi, montava l'onda dei dissidenti. Soprattutto al Senato, dove i senatori Pdl pronti a seguire il segretario in un gruppo a sostegno di Letta venivano stimati tra i 20 e i 30. Addirittura 40, secondo Giovanardi, il quale afferma che ci sono i numeri per nuovo gruppo. Intanto il ministro dei rapporti col parlamento Dario Franceschini conferma che il governo andrà per la sua strada: ponendo domani la questione di fiducia. Iter che trova il gradimento del Colle, come confermato nell'incontro di questa mattina tra Letta e Napolitano.
gm
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy