Nel giorno di apertura della campagna contro la violenza alle donne rimbalza a Madrid la notizia della morte di una divorziata di Siviglia, per mano dell’ ex marito. Nei quotidiani spagnoli campeggia lo slogan “Tutto comincia con un grido e non deve finire nel silenzio”. 46 stati membri del Consiglio d’ Europa sono riuniti al senato spagnolo per decidere iniziative e piano di azione. Apre la conferenza il segretario generale Terry Davis, ma l’apertura ufficiale è dopo mezzogiorno, con l’intervento del presidente del senato spagnolo seguito da quelli delle cariche piu alte dell’organismo europeo, tra cui il segretario agli esteri Fiorenzo Stolfi. “Una campagna – dice – che svolgera’ un ruolo essenziale in termini di impulso e sensibilizzazione. Il comitato dei ministri – prosegue Stolfi – e’ estremamente preoccupato dell’ampiezza del fenomeno, soprattutto all’interno della famiglia. Infatti, la violenza domestica e’ presente in tutti gli stati europei e in tutte le fasce della societa. Altro obiettivo: sollecitare i governi a manifestare la loro volonta’ politica, offrendo le risorse necessarie per poter compiere passi concreti verso l’eliminazione della violenza contro le donne. La diffusione e lo sviluppo delle liberta’ fondamentali sono una delle grande priorita’ – ha concluso Stolfi – su cui San Marino concentrera’ i propri sforzi durante la presidenza Europea”.
Ha poi illustrato le iniziative sammarinesi che partiranno il 29 novembre. A margine dei lavori, l’incontro con il ministro degli esteri Spagnolo, Angel Moratinos, che si e’ dimostrato molto disponibile alle iniziative comuni, ad iniziare da una forma di collaborazione nel momento in cui San Marino e Spagna saranno rispettivamente alla presidenta del Consiglio d’ Europa e dell’OSCE. La Spagna ha assicurato la sua presenza alla Conferenza sul dialogo interculturale e interreligioso che si svolgera’ sul Titano ad aprile. Toccato anche l’argomento dei diritti umani, con le iniziative per sbloccare il tribunale della corte dei diritti di Strasburgo, dove giacciono 80 mila ricorsi. A tal proposito, si attende per gennaio il rapporto del comitato dei saggi. Sul piano bilaterale, Moratinos ha annunciato a Stolfi la disponibilita’ per la firma di un accordo contro le doppie imposizioni, augurando anche un maggiore scambio commerciale e turistico tra i due stati, e assicurando che San Marino sarà tolta dalla lista dei Paesi considerati paradisi fiscali dal paese iberico.
Ha poi illustrato le iniziative sammarinesi che partiranno il 29 novembre. A margine dei lavori, l’incontro con il ministro degli esteri Spagnolo, Angel Moratinos, che si e’ dimostrato molto disponibile alle iniziative comuni, ad iniziare da una forma di collaborazione nel momento in cui San Marino e Spagna saranno rispettivamente alla presidenta del Consiglio d’ Europa e dell’OSCE. La Spagna ha assicurato la sua presenza alla Conferenza sul dialogo interculturale e interreligioso che si svolgera’ sul Titano ad aprile. Toccato anche l’argomento dei diritti umani, con le iniziative per sbloccare il tribunale della corte dei diritti di Strasburgo, dove giacciono 80 mila ricorsi. A tal proposito, si attende per gennaio il rapporto del comitato dei saggi. Sul piano bilaterale, Moratinos ha annunciato a Stolfi la disponibilita’ per la firma di un accordo contro le doppie imposizioni, augurando anche un maggiore scambio commerciale e turistico tra i due stati, e assicurando che San Marino sarà tolta dalla lista dei Paesi considerati paradisi fiscali dal paese iberico.
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