La campagna elettorale al centro della Segreteria del Psd
Il segretario Andreoli non nasconde l’abbondanza di candidature e quindi si procede all’ottimizzazione, alla ricerca del maggiore equilibrio nella selezione dei nomi, rispettando i criteri decisi e dando la preferenza, ovviamente, al gruppo consiliare uscente. Gruppo dal quale si sono chiamati fuori finora i consiglieri Cecchetti e Raschi, ma non è escluso che ci possano essere altre defezioni. In dirittura d’arrivo il programma che, insieme alla lista, dovrà passare al vaglio del consiglio direttivo fissato per il 24 settembre.
Nel pomeriggio nuovo confronto tra le forze che compongono la coalizione “Riforme e Libertà”. Tra gli aspetti tecnici la Segreteria ha affrontato la novità della presentazione della dichiarazione dei redditi per ciascun candidato e il finanziamento della campagna elettorale. La prossima settimana sono stati fissati gli incontri con le forze economiche e sociali per eventuali osservazioni e integrazioni, partendo però, tengono a precisare i vertici, da una base programmatica già ampiamente approfondita. Gli industriali saranno i primi a ricevere la politica e hanno pronto il documento da sottoporre a entrambe le coalizioni. Le parole chiave sono: “reputazione e normalizzazione dei rapporti con l’Italia”. L’Anis chiederà anche piccoli interventi fiscali, mentre sul piano delle proposte la semplificazione burocratica e gli investimenti.