Campagna elettorale: finita la prima settimana
È di venerdì lo scontro sulla rogatoria Asset tra i segretari Masi e Stolfi. Una campagna che con tutta probabilità diventerà ancora più incandescente, alla faccia dei proclami lanciati nella fase precedente, dall’una e dall’altra parte, di portare avanti una campagna elettorale basata sui programmi e non sulle persone.
Evidentemente gli attriti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di vita del governo sono destinati a fare altrettanto su questa vigilia elettorale.
Intanto venerdì tre confronti hanno visto le due coalizioni protagoniste.
A Fiorentino i candidati del Patto per San Marino e Riforme e Libertà hanno discusso di pensioni, sanità e politiche sociali.
Le due coalizioni concordano sulla necessità di completare la riforma del sistema pensionistico ma con percorsi diversi.
Al Teatro Tenda di Cailungo il talk show politico di Riforme e Libertà. Si è parlato soprattutto della scuola e dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, di economia e relazioni industriali.
L’Unione Sammarinese dei Moderati era invece ad Acquaviva per discutere di sport, famiglia, energie alternative, sussidiarietà e dottrina sociale della Chiesa. La lista Usdm interviene sugli abusivi chiedendo uno stop. Sono circa 1.800, tra badanti, russi e cinesi che acquistano negozi in centro storico dietro società di comodo. Adesso basta. “Chi è in regola – scrive l’Unione Moderati – rimanga; chi no vada fuori San Marino”.