Cannabis, Pdcs: “No ad una deregolamentazione sconsiderata”
Non ci sta il Pdcs a quella che definisce “un'approvazione avvenuta con grande superficialità e incoscienza” da parte dell'Aula, dell'Istanza d’Arengo che richiede l’uso di sostanze stupefacenti in maniera incondizionata”. La Dc non può accettare né permettere – obietta - che argomenti di una tale pericolosità come l’uso di sostanze stupefacenti e con quelle quantità, come richieste dagli istanti, siano concetti che tolleriamo all’interno del nostro Paese. Temi – continua - di una tale portata in termini di pericolosità che vogliono esser confusi con esigenze di tutt'altro genere sociale ed economico quali ad esempio quelle di carattere “medico-terapeutico” e quelli di carattere “economico-turistico”. A costo di apparire bigotto e proibizionista agli occhi degli istanti, il Pdcs è fermamente convinto che opporsi “con determinazione a tale “sballata” richiesta”, significhi tutelare maggiormente la legalità ed il futuro delle nostre generazioni e del Nostro Paese”.