Caos targhe estere, "basta una deroga, ma in fretta"
“Il governo intervenga immediatamente per sanare questa anomalia che va ad inficiare un rapporto antico di collaborazione ed amicizia” chiedono ai ministri di Interni, Esteri e Trasporti. La situazione è effetto del decreto sicurezza, che nella stretta contro gli abusi connessi alle “targhe estere” non prevede deroghe per San Marino, Vaticano e Svizzera. Al Governo si chiede di affrontare, d'intesa con San Marino l’evidente vulnus giuridico presente nella nuova disciplina sulla circolazione dei veicoli con targa straniera, tenendo in considerazione la specificità del Titano. Tecnicamente la correzione della norma neutralizzerebbe da subito gli effetti negativi del decreto. Ma occorre fare in fretta, visto la pioggia di multe salate con relativa confisca delle vetture targate San Marino guidate da italiani, in particolare nelle province di Rimini e Pesaro. Dalla segreteria agli Esteri trapela preoccupazione ma sopratutto fiducia in una rapida risoluzione.
Nel video l'intervista al deputato PD Alessia Morani.