Sostanzialmente invariati, rispetto alla conferenza di maggio, i temi sul tavolo. Dopo l'avvicendamento alla Parva Domus è cambiato però l'interlocutore, per i rappresentanti delle 9 amministrazioni locali. Spetta al Segretario Berti, vista la delega, portare all'attenzione del Congresso istanze annose, come la richiesta di abbattimento di barriere architettoniche, di un maggiore impegno sul fronte della sicurezza stradale.
I Capitani di Castello hanno anche posto l'accento su ordine pubblico e cura del territorio. Rinnovata, sul punto, l'esigenza di una più capillare disponibilità di cantonieri. Attenzione inoltre al sociale, rimarcando l'esigenza diffusa di punti di aggregazione per giovani e anziani. Come di consueto importante la presenza della Reggenza. Perché al di là delle contingenze ciò che chiedono le Giunte è ascolto, rispetto, considerazione. C'è chi ha parlato di comunicazioni cui non è mai stata data risposta.
E a fronte di Capitani di Castello che hanno visto la concretizzazione di alcune opere, in altre realtà – sottolinea la Consulta – la situazione è ben diversa. Dunque un'insoddisfazione di fondo, nonostante il riconoscimento, in generale, di alcuni piccoli passi avanti; e della disponibilità mostrata in questi mesi dai titolari della Segreteria Interni, nel loro ruolo di collante.
Da qui l'auspicio di una piena attuazione della delibera dell'Esecutivo per i lavori indicati come prioritari nel 2024. Piano operativo piuttosto ambizioso in termini di riqualificazione urbana, viabilità e tutela del territorio. “Dare seguito a quanto scritto”, è la richiesta dei Capitani di Castello.