Carisp: nuova nomina nel cda; slitta ad ottobre ratifica bilancio
Il clima è costruttivo, – rimarcano maggioranza e parte dell'opposizione. “Cogliamo con positività – commenta il Segretario alle Finanze - l'atteggiamento delle forze di minoranza, con l'auspicio che l'incontro si inserisca in un percorso di ripristino di una dialettica politica ordinaria.
“Il dialogo è fondamentale e l'Impegno del Governo – assicura – è massimo”.
Su Carisp ci sono appuntamenti importanti in agenda: il 14, come noto, verrà rinnovato il Cda e l'opposizione è stata invitata ad individuare un proprio candidato. Il presidente sarà sammarinese? “E' uno dei requisiti – conferma Simone Celli - su cui stanno lavorando maggioranza e governo.
La ratifica del bilancio slitta alla prima settimana di ottobre.
Ieri, invece, l'Assemblea Totalitaria ha sostituito Giuliana Michela Cartanese, primo membro dimissionario: nominato al suo posto l'avvocato sammarinese Dennis Beccari.
Dall'opposizione l'attenzione ai correntisti di Asset, con Rete e Mdsi preoccupati per i danni economici subiti dalle aziende, costrette in alcuni casi ad aprire filiali in Italia. Un'emergenza, dunque, che richiede risposte in tempi brevi. “Il governo sta monitorando con attenzione – afferma Celli, che spera da parte del resto del sistema bancario l'appoggio affinché possano lavorare in normalità.
I fari si accendono anche sul nuovo Direttore di Banca Centrale. Il Segretario alle Finanze elenca i requisiti richiesti, ricordando però che la nomina spetta al Consiglio Direttivo: il sostituto di Savorelli dovrà avere esperienza, meno contaminazione possibile con il privato, e un profilo istituzionale.
Alessandro Mancini propone – così come fatto ieri nella puntata di Palazzo Pubblico – il coinvolgimento di Bankitalia. Il Segretario alle Finanze raccoglie. “Il prossimo Direttore – dichiara - dovrà consentire a San Marino di avere un rapporto privilegiato con la vicina Italia.
Il Memorandum d'Intesa è una delle mission di Governo e Banca Centrale”. La vigilanza torna nel mirino dell'opposizione. “Potenziamento e innovazione della struttura è auspicabile – risponde Celli – ma nel pieno rispetto dell'indipendenza del Consiglio Direttivo cui spetta la nomina degli ispettori su indicazione del direttore generale”.
MF