COMMISSIONE FINANZE

Cartolarizzazione Npl: l'esame dell'articolato in seduta serale

Respinto odg di Libera che chiedeva la sospensione dell'iter legislativo. Anche RF lamenta tempi insufficienti per valutare le novità. Durante il dibattito generale i commissari di maggioranza hanno espresso appoggio al pdl

Cartolarizzazione Npl: l'esame dell'articolato in seduta serale.

Slitta alla seduta serale l'esame in Commissione Finanze del Progetto di Legge sulla cartolarizzazione degli Npl e cioè i crediti dubbi delle banche sammarinesi. I lavori del pomeriggio sono stati interamente dedicati al comma comunicazioni e poi al dibattito generale sul pdl. Un provvedimento particolarmente tecnico, complesso e importante, quello che introduce il sistema della cartolarizzazione. Proprio per queste ragioni le opposizioni hanno criticato in primis il metodo al Segretario alle Finanze Gatti: troppo poco, per Libera e Rf, il tempo intercorso tra la diffusione, la scorsa settimana, del testo aggiornato rispetto alla prima lettura di febbraio e l’esame in sede referente.

Libera, in particolare, ha chiesto la sospensione dell’iter legislativo con un ordine del giorno – respinto prima della pausa - nel quale proponeva anche l’istituzione dell’anagrafe dei crediti in sofferenza. Da parte dei commissari dei partiti di maggioranza, durante il dibattito generale, è emerso invece sostanziale sostegno al progetto di legge. Valentini, del Pdcs, ha auspicato tuttavia che occorrerebbe capire le ragioni all'origine di una massa così importante di crediti non performanti mettendo in campo quindi anche gli strumenti per fare in modo che non riaccada. Considerazione condivisa da Renzi che ha precisato come RF non abbia preconcetti sul Progetto di Legge pur esigendo maggiori garanzie e non dimenticando che gran parte degli Npl di San Marino sono immobiliari.

La seduta, che proseguirà in serata e domani, si era aperta poco dopo le 15 con il comma comunicazioni e sia da Libera che Repubblica Futura sono arrivate critiche al Governo sull'irrisolto dossier green pass. Rimarcate dunque le ripercussioni negative per i sammarinesi vaccinati Sputnik, penalizzati in Italia nell’accesso a determinati servizi dal 6 agosto, con la variabile di ulteriori limitazioni future nell’accesso a treni ed aerei anche per chi si muove per ragioni di lavoro o di studio. “Non vi so dire i tempi – ha risposto Gatti -  per la soluzione di questo problema, ma ci stiamo lavorando con il massimo impegno”. Il Segretario alle Finanze, sempre rispondendo alle opposizioni, ha poi precisato che il riconoscimento dell’equivalenza del green pass sammarinese da parte dell’Ue, lo scorso 30 luglio, è un passaggio rilevante e lascia discrezionalità ai singoli paesi nel riconoscimento anche per i vaccini non Ema, come già sta facendo la Grecia.

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