Caso Pedini Amati: Rossi (Npr) 'Serve una riflessione sulle tutele di consiglieri e segretari di stato'
In comma comunicazioni Zonzini di Rete chiede chiarimenti su voci di trattativa per la cessione di Carisp
Il caso “Pedini Amati”, i recenti rinvii a giudizio degli ex vertici di Cassa di Risparmio, le voci su una presunta trattativa per la cessione della banca, le criticità della sanità, al centro del comma comunicazioni durante il quale, come sempre, i consiglieri intervengono sull'attualità politica. Espressa solidarietà al Segretario al Turismo, da parte di vari consiglieri di Libera, Domani Motus Liberi, Pdcs ed Npr che, con il capogruppo Matteo Rossi, ha sollevato la questione della 'vulnerabilità' del ruolo di consigliere e del membro di Governo coinvolti in vicende giudiziarie, auspicando una riflessione sulle guarantigie. Non dello stesso avviso, in Npr, Denise Bronzetti secondo la quale le garanzie ci sono. Detto ciò ha anche lei espresso solidarietà a Pedini Amati ' se è vero che si tratta di un attacco politico”. Secondo Alessandro Rossi, del gruppo misto di opposizione, 'l'amico' Pedini Amati ha sbagliato le modalità con cui ha informato l'aula, parlando di attacco politico. Meglio a suo avviso sarebbe stato se lo avesse fatto in maniera più sobria, dichiarandosi semplicemente estraneo ai fatti. Dai banchi di Rete riflessioni sui recenti rinvii a giudizio degli ex vertici di Cassa di Risparmio e di quella che hanno sempre definito la cricca, a conferma delle tesi sostenute fin dalla precedente legislatura. Chiesto inoltre al Governo un riferimento sulle voci della presunta trattativa per la cessione di Cassa di Risparmio. Da RF e Libera invece chiesti chiarimenti sulla nomina del nuovo direttore del dipartimento prevenzione dell'Iss, adombrando modalità anomale. Sollecitate anche delucidazioni sul progetto del nuovo ospedale alla luce di una recente delibera del Congresso di Stato e, soprattutto, delle cospicue consulenze per trovare investitori.
[Banner_Google_ADS]